mercoledì 24 aprile 2013

Due square e una freehand

Come avevo detto nel post precedente ho realizzato altre tre pipe lavorandole pian piano in modo alternato, di seguito riporto la descrizione di ognuna delle 3.

Più square di così...
Avevo a disposizione un piccolo abbozzo a forma di parallelepipedo, potevo ricavarci una pipa molto piccola oppure potevo sfruttarlo per lavorare su una forma  particolare e un inserto diverso dal solito. Data la mia innata voglia di sperimentare ho deciso senza farmi tante domande di sfruttare il pezzo per quello che era. 



Mesi fa rimasi colpito da una pipa che vidi nel fantastico blog 13 Pipe, si trattava di una Gbd Conquest Square Panel. Mi incuriosì molto la sua forma particolare ma tutto sommato piacevole e sensata così la presi d'esempio per lavorare sul ciocchetto che mi ero proposto di usare, la sua forma era fatta esattamente per quello che avevo in mente.
La mia intenzione era sfruttare il pezzo per ricavarne una testa a base perfettamente quadrata, come la GBD, ed inserire poi un inserto in bambù o in bosso per fare il cannello.
Dopo vari disegni decisi di realizzare un  inserto in bosso per fare il cannello facendogli poi un innesto a flock per il bocchino. 



La pipa che doveva uscire avrebbe avuto una forma molto semplice e stilizzata ma sapevo che per realizzarla avrei dovuto lavorarci parecchio sopratutto per la testa che doveva avere tutte le facce di uguali dimensioni altrimenti sarebbe uscita una ciofeca.



Ho lavorato la testa pian piano sempre a mano su disco, con quest'ultimo volendo si riescono a fare lavori molto precisi, poi ho rifinito bene le facce e gli spigoli con una lima autocostruita. Il bocchino è in metacrilato, tagliato a mano da una barra, il cannello l'ho prima parzialmente tornito e poi attaccato alla testa adattandolo all'appena accennato cannello della testa. 



lunghezza: 11,5 cm
altezza testa: 52 mm
profondità fornello: 42 mm
diametro interno fornello: 19 mm
diametro esterno fornello: 30 mm
peso: 40 g


Per la colorazione ho semplicemente dato una leggera mano di color noce che ho poi levigato con la carta finissima per dare più contrasto alla venatura. La fiamma parte esattamente dall'angolo in alto a destra della testa, si crea un effetto curioso e piacevole poiché la faccia destra presenta una bella fiamma, la frontale gli occhi di pernice e le altre due una via di mezzo. La pipa sta in piedi da sola, è una forma particolare ma ha già avuto molti apprezzamenti!


La square panel dalla corona in olivastro
Avevo un pezzo di morta in cui si vedevano alcuni difettini ma ho voluto provare a lavorarlo comunque sperando di riuscire a farne qualcosa di interessante. La forma l'avevo già decisa, una pot square panel con innesto a flock, la pot e la panel ultimamente mi attirano parecchio, sarà perché mi ci trovo bene sia come fumata che come forma. 


Come da manuale ho prima realizzato le forature e l'inserto del cannello, lavorando poi la testa sono comparse delle piccole fessure sulla parte superiore così ho inserito anche sulla testa un inserto che coprisse i difetti e la rendesse più solida. Fatto ciò ho sbozzato la forma con il seghetto poi ho lavorato la forma sul disco, definendo bene le facce e gli spigoli, per poi rifinire il tutto con le lime e la carta.



Il bocchino l'ho realizzato in metacrilato, è un finto innesto a flock, presenta infatti il perno di dimensione più piccola rispetto al diametro del bocchino. Gli inserti sono in olivastro, ho optato per questo legno perché mi sembra si sposi proprio bene con il colore di questa morta, si crea un bel contrasto di colori. 




lunghezza: 12 cm
altezza testa: 40 mm
profondità fornello: 32 mm
diametro interno fornello: 21 mm
diametro esterno fornello: 34 mm
peso: 43 g


La pipa è molto leggera e bilanciata, piacevole da tenere in mano sia per la sua dimensione che per la sua forma sfaccettata. Un difetto che avrebbe potuto compromettere tutto il lavoro si è trasformato in uno spunto creativo, la square panel dalla corona il olivastro...  a leggerlo sembra il titolo di una fiaba.


Free hand
Ogni tanto un bel free hand non fa mai male, sopratutto se si hanno tra le mani delle belle placche di radica toscana leggera, bianca e fiammata, è il caso di questa pipa, una semicurva ben slanciata con il "mento" sporgente la testa che butta un po all'indietro.



La forma è venuta da se, un po per evitare dei puntini e un po per osare, in ogni caso non la trovo troppo spinta anzi ho proprio cercato di dargli un tocco diverso dal solito ma contenuto allo stesso tempo. Sono partito da una bella placca fiammata e dopo aver fatto le forature mi sono lanciato con il disco, nella lavorazione sono stato più veloce rispetto alle altre due proprio perché non dovevo seguire un disegno preciso. 



Anche per questa il bocchino è in metacrilato ed è stato tagliato a mano da una barra, non ho aggiunto inserti perché la bellezza della radica faceva già tutto il lavoro, delle aggiunte sarebbero state inutili. La fiamma è ben centrata, parte esattamente da sotto il mento, sulla parte superiore ho lasciato la crosta, senza di essa avrebbe perso tutto. 



lunghezza: 12,5 cm
altezza testa: 62 mm
profondità fornello: 55 mm
diametro interno fornello: 19 mm
diametro esterno fornello: 32 mm
peso: 37 g



La pipa è leggera, molto ben bilanciata e di dimensioni medie, posso dire tranquillamente che è una dei più bei pezzi, secondo gusti strettamente personali, che abbia realizzato.


In conclusione posso dire che effettivamente lavorare più pezzi insieme migliora e velocizza di molto la loro realizzazione. Trovo anche sia più divertente, si perde meno tempo e si hanno soddisfazioni ancora più grandi, l'esperimento quindi si è evoluto in positivo e di ciò non posso essere che soddisfatto!

4 commenti:

  1. Ciao ottimo lavoro, molto bella secondo me la square panel dalla corona in olivastro, ti volevo chiedere cosa usi per tenere insieme i pezzi di legno diversi, suppongo della colla ??

    ciao e complimenti

    RispondiElimina
  2. Grazie Davide, per unire i pezzi utilizzo una colla vinilica da legno, quando la si stende sulle superfici da incollare questa penetra leggermente nei pori garantendo una forte adesione e una tenuta solidissima!

    RispondiElimina
  3. Ti sei dato da fare, complimenti!
    La corona in olivastro piace molto anche a me. Ottimi lavori.

    RispondiElimina
  4. Grazie Enrico, ultimamente avevo un po di tempo così mi son dato da fare! La morta con la corona è stato davvero un bell'esperimento!

    RispondiElimina