venerdì 7 febbraio 2014

Nuovi shapes e nuove esperienze!

Negli ultimi tempi ho realizzato diverse pipe, anche molto diverse tra loro sia per lo shape che per il materiale. Con la pratica noto che mi sto velocizzando, sono riuscito finalmente ad ampliare un po la mia attrezzatura con un trapano a colonna ed una sega a nastro, ora potrò realizzare anche shape più estremi cosa che con il mio piccolo tornio prima non riuscivo a fare, tra un po di tempo spero di postare qualcosa di entusiasmante.

Le pipe che mostro di seguito sono state realizzate tra l'inizio di dicembre e la fine di gennaio.
Per cominciare vorrei mostrarvi una rhodesian dalla testa molto daneseggiante, con inserto in bosso (del mio giardino) e bocchino con innesto a flock in metacrilato. La testa si stringe molto fino a finire quasi a punta, nonostante questa rastrematura un po estrema sono riuscito a mantenere le pareti di uno spessore accettabile. La radica è molto bella, la pipa presenta una bella fiamma centrata che corre attorno a tutta la superficie. Credo anche sia la prima rhodesian che ho provato a realizzare, non è uno shape semplice da gestire, la svasatura superiore deve avere una certo angolo e un certo sviluppo, deve essere proporzionata all'altezza dell'intera testa altrimenti nel suo insieme non funziona e si fatica a identificarla come rhodesian.




La seconda pipa è uno shape che ho già realizzato e ho postato nel precedente post, si tratta di una billiard panel canted chimney questa volta però sabbiata.  La pipa ha le stesse dimensioni della precedente, ha dei bei anelli di accrescimento verticali a dei bei occhietti di pernice sulle pareti laterali. Il bocchino è in cumberland, ho optato per una colorazione simil Thanshell  ma più carica, per avere nell'insieme una colorazione piacevole. 
Quando do una certa colorazione alla pipa penso sempre anche al dopo cioè al colore e all'imbrunimento che prenderà con il corso delle fumate e del tempo, in questo caso quindi trovo ancora più azzeccato l'accoppiamento tra cumberland e color "Tanshell".





La seguente pipa è stato un bell'esperimento, una poker molto Japanstyle con cannello in bosso e bocchino in metacrilato. Non avevo mai realizzato una poker dal fornello cilindrico prima d'ora, sembra facile da realizzare, inizialmente pensai: basta mettere il pezzo al tornio, tornire parte superiore ed inferiore dello stesso diametro e il gioco è fatto!... a dire la verità non è proprio così semplice perché una volta tornite la parte superiore ed inferiore si deve realizzare il raccordo cannello-testa ed è qui che arriva il bello. Questo punto è davvero delicatissimo, se si toglie solo un pochino di materiale di troppo l'occhio nell'insieme lo cogli all'istante, non devono esserci errori di nessun tipo, la verticalità e il parallelismo delle linee di questo shape lo vietano. Ho adottato una colorazione di contrasto color palissandro molto violacea, è intrigante e originale. La venatura è molto interessante, la fiamma è orizzontale e centrata sulla parte frontale e posteriore, gli occhi di pernice ai lati.





Questa pipa è stata davvero una piacevole realizzazione, si tratta di una bent billiard Maigret la pipa del celebre commissario. La testa è realizzata in corbezzolo sabbiato, il bocchino in cumberland, anche in questo caso ho adottato l'accoppiata color Thanshell/color cumberland. La realizzazione è stata piacevole e studiata, per ottenere l'effetto chubby si devono mantenere delle misure precise, delle curve nette e decise, il corbezzolo essendo più morbido della radica si lavora in modo piacevole e meno faticoso è infatti adattissimo alla sabbiatura che ne demarca la venatura in modo preciso e marcato. Tenerla tra le mani è molto confortevole perché  è piuttosto grande e ruvida, la vedo una pipa perfetta per i tabacchi naturali come... il Semois!





Ecco queste sono alcune delle pipe che ho realizzato recentemente,  ne avrei altre da postare ma le inserirò nel blog tra qualche tempo, nel frattempo buone fumate a tutti!

4 commenti:

  1. Grande Giacomo! Quella che preferisco forse è la prima.adoro le rhodesian estreme, anche se questa non è poi così eccessiva.

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  2. Grazie Massimo, hai ragione la rhodesian può essere anche più estrema!

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  3. Giacomo, che dire!!! Una più bella dell'altra! Mi associo con Massimo per gli apprezzamenti sulla rodesian, veramente bella ;)
    Complimentoni!

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  4. Rhodesian da paura!!!
    Mi piacerebbe averne una così!!!

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