mercoledì 3 dicembre 2014

Un esperimento da autentico Mastropipaio... Seconda Fase !

Il 20 di Novembre è passato da un po, purtroppo per mancanza di tempo ho dovuto posticipare il controllo del ciocco. 
La cosa non gli ha senz'altro fatto male, anzi.
Oggi finalmente ho controllato il mio amato ciocco, ho preso la scatola che lo conteneva e l'ho portato fuori dalla cantina, in garage. 

Ho sollevato il canovaccio che copriva la scatola ed è spuntata la montagna di segatura che nascondeva il pezzo. Ho controllato il grado di umidità della segatura, che era asciutta, ho poi scoperto il ciocco e ne ho controllato l'umidità. Anche lui era bello asciutto.
L'ho ripulito per bene dalla segatura e dalla polvere poi l'ho osservato in modo molto accurato. 



Il ciocco, oltre ad essere coperto di patina rossastra (il tannino fuoriuscito), presentava un po di muffa verdastra e secca, cosa normalissima che succede anche agli abbozzi in segheria. 


Con mio grande stupore il pezzo non presenta nessuna crepa, nessuna deformazione o alterazione di colore, è di una leggerezza sorprendente.
Non mi aspettavo proprio di riuscire in questa impresa, almeno non al primo colpo. Il metodo del Pellissone funziona davvero, è impeccabile!


Sono euforico, soddisfatto e orgoglioso del risultato, ora però si passa alla fase successiva. Il ciocco dovrà rimanere per altri 3 mesi, fino al 3 Marzo 2015, disposto sulla rastrelliera con gli altri ciocchi per asciugarsi ancora un po'. Successivamente se sarà nelle condizioni giuste dovrà stagionare per almeno un altro anno, fino al 3 Marzo 2016. 


Dopo quest'ultima data potrò decidere se stagionare ancora o realizzare una pipa in radica raccolta e lavorata interamente da me, chissà se saprò resistere :D!!!