lunedì 24 ottobre 2011


Pipa dritta da abbozzo preforato

Dopo tanto tempo posto la seconda pipa, anche questa l'ho realizzata un po di tempo fa. L'ho ricavata da un abbozzo di radica preforato per una pipa dritta, il lavoro era dunque più semplice rispetto alla prima pipa, dovevo solo togliere il superfluo poichè le forature e l'innesto del bocchino erano già fatti.
Era la prima volta che mi cimentavo con un abbozzo preforato quindi sono andato con estrema calma, fermandomi ogni tanto e riprendendo il lavoro anche dopo qualche giorno. Ho pensato bene di documentare ogni fase di lavoro in modo che magari un giorno possa essere utile a qualcuno che voglia cimentarsi nell'impresa. Spero quindi che questo post possa essere un semplice modello da seguire o da consultare (nei limiti di quanto possa essere utile); ho dunque diviso il lavoro in 10 fasi principali che spiegano passo passo il processo che secondo me andrebbe seguito. Premetto che per fare questo lavoretto ci vuole molta calma, quindi per non incappare in spiacevoli inconvenienti non fatelo in fretta o con poca voglia, il materiale è nobile, ha un costo e buttarlo è sempre un dispiacere e uno spreco.
Cominciamo, per eseguire una pipa di questo tipo bastano pochi e semplici attrezzi: una morsa da banco (per tenere fermo l'abbozzo mentre si costruisce la pipa), un seghetto, delle raspe e lime di diversa misura e sezione, carte abrasive di grana diversa (da grossa a fine), un pennello pulito, del colore mordente all'alcool, cera carnauba e un panno di cotone.



Fase 1
La prima fase prevede il disegno della forma della pipa sull'abbozzo: della parte laterale e superiore del fornello e della parte superiore e laterale del cannello. Solitamente disegno a matita la forma effettiva e finale della pipa, con un altro colore disegno poi le parti da togliere lasciando però un lieve margine dal il disegno effettivo in modo che se dovessi sbagliare il taglio, non vado a  intaccare la forma definitiva. Sarebbe buona norma anche ricoprire il bocchino con uno strato di nastro carta, soprattutto nella zona dell'innesto cannello-bocchino, per proteggerlo da eventuali graffi

Fase2



La seconda fase prevede il taglio con il seghetto (o con una sega a nastro) del materiale più superfluo ovvero la parte superiore del cannello e la parte posteriore del fornello. A questo punto inizieremo a intravedere già qualcosa che assomigli ad una pipa.














La terza e quarta fase le posterò la prossima settimana, le successive prossimamente. Ciao e buone fumate!

Nessun commento:

Posta un commento