domenica 1 luglio 2012

Dublin free hand (seconda parte)

Ecco la seconda e definitiva parte sulla realizzazione della Dublin free hand: 
La pipa è stata ricavata da una placchetta di radica molto chiara, fiammata e leggera. Il foro del fornello e il cannello, con relativo inserto, sono stati realizzati al tornio mentre la testa è stata lavorata direttamente a mano libera su disco abrasivo. Avendo un fornello molto capiente ho voluto sfruttare bene la radica lasciando delle pareti abbastanza spesse, sia perché  in fumata la pipa non scaldi troppo sia per una questione di proporzioni e armonia con le dimensioni del fornello. 



L'inserto è stato realizzato in legno di ebano portatomi qualche tempo fa direttamente dalla Tanzania, è stato tornito nelle giuste misure e incollato al cannello. Tra inserto e cannello però ho inserito un anellino in metacrilato per dare maggiore resistenza al tutto ma soprattutto per evitare che nella fase di colorazione della testa l'inserto vada a colorarsi perdendo il  bellissimo colore naturale che lo caratterizza. 

Il bocchino l'ho realizzato interamente da me, l'ho ricavato da una barra di metacrilato nero regalatami a Cagli, durante la Festa della Pipa, dal gentilissimo pipemaker Angelo Fassi che ringrazio di cuore per i suoi consigli e per la sua disponibilità. Una volta forata la barra (fase difficile e da non sattovalutare) ho tornito il perno e la parte decorata dopo di ché ho lavorato con le lime la parte finale e il dente del bocchino tenendo delle misure ben precise per garantire la giusta comodità. 


Per la colorazione della testa ho usato 3 colori mescolandoli tra loro in percentuali diverse, ne è uscito un rosso molto acceso e contrastato che esalta bene la fiamma della testa accostandosi molto bene al colore dell'inserto. 



La meccanica della pipa è realizzata in modo perfetto, le forature sono centrate e della giusta misura, non ci sono "vuoti" che formano camere di condensazione tra il perno del bocchino e il foro del cannello.



In definitiva, secondo il mio modesto parere, è nata una pipa originale nella forma e nella colorazione, ben proporzionata e costruita, leggera e bilanciata, c'è solo da sperare che fumi in modo eccellente!



Alla prossima... sto preparando una billiard chubby in olivo molto interessante, novità a breve!

sabato 16 giugno 2012

Dublin free hand

Nuova pipa, questa volta una Dublin dalle generose dimensioni per il carissimo Marco da Roma. Sul disegno della pipa si può notare l'innesto a flock e un inserto che sarà in ebano, la sezione della testa sarà leggermente ovalizzata per esaltarne la bellissima fiammatura, inoltre verrà lavorata completamente a mano libera su disco abrasivo. Prossimamente le foto della realizzazione...

domenica 29 aprile 2012

Pipa ovetto

Sebbene Pasqua sia già passata negli ultimi giorni ho realizzato una bella pipa a forma di ovetto modificando una pipa realizzata circa un anno e mezzo fa. Era una Billiard curva di notevole imponenza a cui ho semplicemente tolto il materiale "in più", ora è molto più leggera e originale. La radica  che avevo utilizzato era stagionata molti anni, ha un colore rossiccio molto bello così l'ho lasciata al naturale. 


mercoledì 25 aprile 2012

Una pipa fortunata

Poco tempo fa costruendo una nuova pipa mi è capitata una cosa che non mi era mai successa ma prima o dopo sarebbe dovuta capitare anche a me! 
Deciso a costruire una nuova pipa presi una bell'abbozzo di radica fiammato in cui si vedevano bene la fiamma e gli anelli di accrescimento, dall'esterno non dava alcun segno di difetti evidenti, solo qualche misero puntino nero. 




Scelta la forma monto il pezzo sul tornio e comincio a lavorarlo ma dopo un paio di minuti sento che qualcosa non andava, lo scalpello non torniva bene, fermo la macchina, guardo li pezzo e guarda un po'... c'era una fessura larga un millimetro che attraversava tutta la testa della pipa. 




A questo punto che fare? non sapevo quanto la fessura andasse in profondità o se si sarebbe ristretta togliendo materiale, pensai che forse avrei dovuto fermarmi e tenere il pezzo per realizzare inserti o altre cose ma alla fine mi decisi a proseguire e a tentare la sorte. 
Realizzai quindi il foro del fornello e detti forma alla testa, se tutto andava per il meglio ne sarebbe uscita una bella Tomato schiacciata e nonostante una stuccatura sulla testa, per nostra grande fortuna (mia e della pipa) così fu. 




La fortuna di questa pipa sta proprio nel fatto che, avendo iniziato a tornire la testa dalla parte giusta, la fessura è comparsa subito sulla parte superiore e realizzando il fornello ho potuto eliminarla riuscendo a schivare il problema . Se avessi lavorato il pezzo al contrario, a metà della lavorazione del fornello, avrei incontrato la fessura che sarebbe arrivata fino al fondo della pipa e tutto il pezzo sarebbe stato da buttare.


Ecco quindi la pipa fortunata a cui ho aggiunto una colorazione particolare e un bell'inserto in ebano per regalarle un qualcosa in più e darle un tocco di eleganza 











venerdì 6 aprile 2012

Pipa Prince of Wales "Virilizzata" 2

Ecco qua la pipa finita, la colorazione è molto piacevole ed esalta bene gli occhi di pernice e la fiamma che corre verticalmente attorno al fornello. Presenta qualche piccolo difettino ma il disegno della venatura compensa la cosa.
Un accorgimento che ho adottato è stato realizzare il foro, che collega fornello e cannello, a "unghia" ovvero non esattamente alla base del fornello ma leggermente più basso, questo metodo viene usato anche dagli artigiani più noti poiché tende a diminuire l'eventuale formazione di acquerugiola.
La pipa è leggera e ben bilanciata, sono soddisfatto voi che dite?


lunedì 2 aprile 2012

pipa Prince of Wales "virilizzata"

Ritorno con un altra creazione, l'obbiettivo era realizzare una variante del modello Prince of Wales, questa variante doveva presentare una forma più virile della classica Prince, senza però stravolgere completamente lo shape.


Per virilizzare la pipa ho semplicemente aumentato il diametro del fornello, allargato il cannello e accorciato il bocchino. Ho utilizzato una bella placchetta fiammata disegnando la pipa con il fondo rivolto verso la crosta per adattare nel giusto modo la fiamma alla forma stabilita.


Una volta tornita la testa e il cannello ho adattato il bocchino in metacrilato alla pipa, ho poi sgrossato il pezzo con un disco abrasivo e infine l'ho rifinita con carta vetrata e poi abrasiva, il tutto con il bocchino inserito.


Dopo queste operazioni dovrò solo piegare il bocchino nel modo giusto e dare la colorazione desiderata, ma questo lo farò nel prossimo fine settimana.

domenica 4 marzo 2012

Nuova pipa dritta, fase 3

Ecco la pipa finita, la colorazione l'ho ottenuta dando una prima mano di color noce poi una passata di carta abrasiva fine, in questo modo la parte tenera del legno assorbe il colore facendo risaltare le venature della fiamma. In fine ho dato la colorazione finale.
La pipa è leggerissima: 25 grammi, i bordi del fornello sono abbastanza sottili, la cosa è voluta, volevo una pipa leggera da "passeggiata" rigorosamente dritta, come piace a me.