Sapevo che sarebbe stata una sfida molto complicata perché di panel non ne avevo mai realizzate e tanto meno di squarepanel quindi ho aspettato parecchio tempo prima di cimentarmi nell'impresa proprio per andare a realizzarla con un minimo di esperienza alle spalle altrimenti non so cosa avrei combinato.
Prima di cominciare ho fatto una bella ricerca studiando bene tutte le varianti dei marchi più e meno conosciuti per avere un quadro generale di come realizzare le parti e i dettagli più importanti con lo scopo di fare meno errori possibili. Non avendo la minima idea di come partire ho prima realizzato il foro del fornello, del cannello e del perno del bocchino dopo di che ho sagomato a forma di parallelepipedi, nel modo più preciso possibile, il fornello e il cannello in modo da avere le fondamenta su cui poi realizzare questa forma. A questo punto ho iniziato a smussare gli spigoli della testa su disco abrasivo mantenendoli sempre uguali a mano a mano che toglievo materiale. Ho utilizzato un bocchino preformato in metacrilato a sezione quadrata un po per facilitarmi le cose ma anche perché non avevo una barra abbastanza grande da poterlo realizzare. Ho lavorato il cannello sempre con il bocchino innestato ruotandolo di tanto in tanto per fare in modo che tutti lati combaciassero nel modo più preciso possibile. Una volta data la sbozzatura principale in cui si intravedeva già bene lo shape ho iniziato a lavorare esclusivamente di lime e carta vetrata per essere il più preciso possibile, ci è voluto molto tempo tra continui aggiustamenti e correzioni millimetriche ma alla fine sono riuscito a concludere anche questa pipa e con molta soddisfazione perché non avevo idea di come sarebbe andata a finire.
La pipa è stata realizzata completamente a mano seguendo il disegno che a mi riportavo sul pezzo a mano a mano che proseguivo, ho utilizzato l'ulivo perché non è un materiale molto usato per questo shape, ha una grana molto pastosa e per alcuni particolari ho faticato abbastanza ma il pezzo aveva una vena davvero splendida e credo ne sia uscito un buon lavoro!
A breve altre pipe in morta!
Ciao Giacomo, complimenti per tutte le tue creazioni, sei molto in gamba; complimenti doppi per questa panel. Molto molto bella :-)
RispondiEliminaUnica cosa che mi viene da consigliarti è che, secondo me, dovresti "firmare" le tue pipe. Con punzoni, marchietti sul bocchino, fai tu... ma firmale! ;-)
Saluti,
Alfonso
Ti ringrazio per i complimenti, in realtà da un po di tempo le mie pipe le marchio ma lo faccio dopo averle fotografate ed è una firma provvisoria!
EliminaGrazie, ciao
Giacomo
Mmmmm... Avrei fatto la testa un po' inclinata in avanti e il cannello/bocchino meno chubby. Però vedo che sei riuscito a fare il cannello squadrato per bene, il mio era venuto un po' sbilenco, ottimo lavoro.
RispondiEliminaLa panel è una pipa che sembra facile da fare, ma il cannello e il bocchino sono veramente rognosi.
Come ho scritto è stata proprio una sfida, il cannello e il bocchino sono stati belli tosti infatti ci ho lavorato un sacco di tempo anche fermandomi e riprendendo il lavoro dopo qualche giorno, penso anche io che ci sia qualcosina eventualmente da aggiustare ma voglio cimentarmi su questa forma anche con la radica vedremo come me la cavo!
EliminaStupenda, anche se anche io avrei preferito una forma più affusolata del cannello e del bocchino (mi sono viziato con le linee di Musicò)... ma a parte questo dettaglio basato puramente sui gusti personali ti dico che a vederla, si direbbe fatta da un professionista navigato... tu ed Enrico (oltre ad Angelino che però è una garanzia) meritate di fare il grande salto
RispondiEliminaIn effetti come diceva Enrico è una forma un po chubby, ti ringrazio per i complimenti in ogni caso non ho fretta di fare il grande salto voglio prima perfezionarmi ancora parecchio.
EliminaGrazie, un saluto!
Il grande salto? Ma siamo matti? E se ci facciamo male?
Elimina:-)
Il salto in fin dei conti è solo un'evoluzione, e poiché lavorando ci si migliora, visto che già ora siete ad un livello più che rispettabile, secondo me potreste (e dovreste!) cercare di rendere giustizia alle vostre creazioni commercializzandole... certo vivere di questo sarebbe forse un salto sul duro (visto che siamo davvero pochi), ma direi che vale la pena provare :-)
RispondiElimina@ Enrico sempre a lamentarti tu :P